Carlino
Assieme al Bouledougue Francese e al Boston Terrier, il Carlino è un vero molosso formato bonsai!
Compatto, quadrato e muscoloso, ha la testa larga e rotonda e il muso quadrato e corto con rughe larghe e profonde. Ha gli occhi molto grandi e sporgenti mentre le orecchie sono piccole a forma di rosa o bottone. Il corpo è corto e il torace ampio. La coda è arricciata stretta sull’anca, il doppio giro è molto ricercato.
Colore: Può essere argento, albicocca, fulvo o nero. Gli esemplari di colore chiaro hanno una maschera ben definita sul muso che ricorda quella di Arlecchino.
Pelo: Il pelo è corto, morbido e liscio.
Taglia: Lo standard prevede solo un peso ideale che va dai 6.3 kg agli 8.1 kg.
Dove tenerlo: Per essere felice deve stare accanto al suo padrone ovunque esso si trovi! Essendo un cane di indole pigra e sedentaria non necessita di molta attività all’aria aperta. E’ perfetto per vivere in appartamento.
Salute: Come tutti i cani a muso schiacciato i suoi punti deboli sono gli occhi, soggetti ad irritazioni e arrossamenti (per questo vanno puliti ogni giorno) e le vie respiratorie (soffre particolarmente durante i periodi molto caldi ). Il periodo dello sviluppo è molto delicato, ma se cresciuto in modo adeguato il Carlinodiventa un cane robusto che si ammala di rado. E’ importante scegliere un cucciolo di ottima genealogia. Le femmine possono avere complicazioni durante il parto, spesso è necessario ricorrere al cesareo.
Nazionalità: Gran Bretagna.
Origini: Di origine molto antica, il Carlino è stato creato e selezionato più di 3000 anni fa in Cina. Molto amato in Olanda e in Inghilterra tanto che entrambe se ne contesero la paternità per l’ottimo lavoro di selezione svolto. Anche in Italia la razza è diffusa sin dall’antichità, il Carlino era il fedele cane da compagnia delle dame dell’Ottocento.
Attitudini: Non fatevi ingannare del suo aspetto burbero, il Carlino è il cane da compagnia per antonomasia. Ha un carattere dolce e simpatico, ama farsi coccolare da tutti ed è incredibilmente devoto al suo padrone, entra talmente in empatia con lui da assumere atteggiamenti umani come guardare la televisione o dormire nel letto con la testa appoggiata al cuscino. La sua indole mite e solare unita alla sua corporatura robusta lo rendono un cane perfettamente adatto a giocare con i bambini.
Nella Cina antica era il cane degli Imperatori, secondo le credenze popolari locali le rughe presenti sulla fronte rappresentavano degli ideogrammi magici. Il nome Carlino viene impiegato in Italia e Francia e deriva dall’attore Carlo Bertinazzi,che a Parigi recitò la parte di Arlecchino con una maschera simile al muso di questo cane.
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Intelligenza
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Facilità di addestramento
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Perdita pelo
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